2010/06/24

indicativo presente -ere

Ciao ciao,

Ma tovabb megyunk az ideragozàssal. Legutobb az -are vègu igèkkel foglalkoztunk. Nèzzuk meg, hogy kell ragozni az -ere vègu igèket.

prendere - venni, fogni
pl: prendere l'autobus - buszra szàllni, busszal menni

io prend-o l'autobus
tu prend-i l'autobus
lui lei prend-e l'autobus
noi prend- iamo l'autobus
voi prend-ete l'autobus
loro prend-ono l'autobus

nèhany -ere csoportba tartozò igèk

vivere- èlni
scendere - leszàllni
leggere - olvasni
( io leggo, tu leggi, lui-lei legge, noi leggiamo,voi leggete, loro leggono)

2010/06/17

numeri cardinali

Buondì a Tutti,

Ciaoo, come va oggi? Qui tutto ok ....... Ma a szàmok vilàgàba utazunk.... megtanuljuk hogyan kell szàmolni olaszul. Uno.... due... tre.. via.... :-) (1...2..3.. start).


Amint a tàblàzatbòl is làtjàtok egy kis nehèzsèget az 1-20 kozotti szàmok jelentik. Hùsz utàn a magyar logikànak megfeleloen csak ragasztgatunk :-), ezèrt igazàn csak a 30, 40,50,60,70,80 90, 100 kell kivulrol megtanulni, a tobbi ragasztàs kèrdèse :-). Amire figyelni kell, ha uno-t vagy otto-t ragasztassz, akkor ott mindig tortenik egy hangkiesès: trentuno, trentotto, quaratuno, quarantotto.

21 - ventuno
22 - ventidue
23 - ventitre
24 - ventiquattro
25 - venticinque
26 - ventisei
27 - ventisette
28 - ventotto
29 - ventinove
30 -trenta

345 - trecentoquarantacinque

Az szàmokat ès a àbècèt kitunoen lehet gyakorolni buszon, dugoban :-) mondjuk rendszàmtàblàkat olvasva :-).


Itt egy lottòhuzàs szàmait làtjàtok. Probàljàtok olaszul elmondani a szàmokat ès megkeresni a vàrosokat a tèrkèpen!

RUOTA
Bari4787706761
Cagliari9023384885
Firenze1746907352
Genova86816899
Milano3641636078
Napoli901333108
Palermo23496656
Roma552822483
Torino5135322545
Venezia324772347
Nazionale2471446527

Buon divertimento! (Jò szòrakozàst!)


indicativo presente -are

Buondì a Tutti,

Come state oggi? Qui è tutto ok.... finalmente dopo la pioggia è arrivato un po' di sole. Ma nyelvtannal folytassuk, mondjuk egy kis igeragozàssal :-). Siete pronti? ( kèszen àlltok?). Allora cominciamo! ( Akkor kezdjunk hozzà!)

prendere - venni, fogni
scendere - leszàllni
andare - menni
studiare - tanulni
arrivare - èrkezni
parlare -beszèlni
abitare - lakni
aprire - kinyitni

Ha egy pillantàst vettek a felsorolt igèkre azt làthatjàtok hogy -are, -ere, -ire vègzodnek , tehàt az igèket vègzodèsul szerint 3 nagy csoportra osztjuk : az -are vèguk, az -ere vèguke ès az -ire vèguek.

Az -are vègu igèk ragozàsa:
(ragozàshoz levàgom az -are vègzodèst ès az alàbbi ragokat illesztem a szotohoz)

io PARL - O
tu PARL - I
lui lei PARL - A
noi PARL - IAMO
voi PARL -ATE
loro PARL - ANO

Ci sentiamo lunedì. Buon fine settimana!
(Talàlkozunk hètfon. Kellemes hètvègèt!



2010/06/15

calcio 2.

Ciao a Tutti,

Ma ismèt egy kis foci :-). A tegnapi Olasz-Paraguay mèrkozèsen az alàbbi szavakat gyujtotem ki.
Most biztos sokatoknak megfordul a fejèben, hogy ezeket a szavakat minek tanuljam meg. A vàlaszom nagyon egyszeru, mert az olaszok imadnak a fociròl beszèlni :-).

lessico:

il calcio d'angolo - szoglet
guadagnare un calcio d'angolo - szogletet kapni,
il gol - i gol - gòl
segnare un gol - gòlt rùgni
il cartellino giallo- sàrga lap
il fallo - szabàlytalansàg
il calcio di punizione - szabadrugàs
pareggiare- kiegyenlìt
il pareggio- kiegyenlìtès
l'arbitro - birò
fischiare - sìpol
l'avversario- ellenfèl
il cambio - csere
cambiare - lecserèlni
la formazione - felàllàs, osszetètel


2010/06/14

calcio

Ciao a Tutti,

Elèrkezett a foci Vb ideje. Ma este Olaszorszag - Paraguay mèrkozès. Forza Italia.
De Gregori segìtsègèvel tanuljunk meg nèhany focira vonatkozò kifejezèst.






Sole sul tetto dei palazzi in costruzione,
sole che batte sul campo di pallone e terra
e polvere che tira vento e poi magari piove.
Nino cammina che sembra un uomo,
con le scarpette di gomma dura,
dodici anni e il cuore pieno di paura.
Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore,
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,
un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia.
E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai di giocatori
che non hanno vinto mai
ed hanno appeso le scarpe a qualche tipo di muro
e adesso ridono dentro a un bar,
e sono innamorati da dieci anni
con una donna che non hanno amato mai.
Chissà quanti ne hai veduti, chissà quanti ne vedrai.
Nino capì fin dal primo momento,
l'allenatore sembrava contento
e allora mise il cuore dentro alle scarpe
e corse più veloce del vento.
Prese un pallone che sembrava stregato,
accanto al piede rimaneva incollato,
entrò nell'area, tirò senza guardare
ed il portiere lo fece passare.
Ma Nino non aver paura di tirare un calcio di rigore,
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,
un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia.
Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette,
questo altro anno giocherà con la maglia numero sette.

il campo - pàlya
il campo da calcio - focipàlya
sbagliare - elhibàzni
il calcio di rigore - 11-es
il giocatore - jàtèkos
vincere ( part. pass. vinto) -nyerni
le scarpe da calcio - stopli
l'allenatore - edzo
correre ( corse-remoto) - futni
il pallone ( la palla) - focilabda (labda)
tirare la palla -rùgni a labdàt
tirare un calcio di rigore - 11-est rug
il portiere - kapus
giocare - jàtszani
la maglia - mez
il numero sette - hetes szàm





2010/06/11

in treno

Buongiorno a Tutti,

Ma vonaton fogunk utazni ès az eddig tanultakat pròbàljuk meg gyakorolni.

Marianne e Paul sono stanieri. Marianne è una ragazza svizzera, Paul è un ragazzo americano; lei è di Zurigo lui è di Boston. I due ragazzi sono in treno.

Paul: Scusi, signora, è libero il posto?
Signora: Sì, sono tutti e due liberi. Prego!
Marianne: Bene. Grazie.

Signora: Voi non siete italiani, siete stranieri, è vero?
Paul: Sì, siamo stranieri. Io sono americano, sono di Boston.
Signora: E Lei, signorina, anche Lei è americana?
Marianne: No, io non sono americana, ma svizzera. Sono di Zurigo.

Signora: Perché siete in Italia?
Paul: Noi siamo in Italia per studiare la lingua italiana.
Signora: Siete in Italia per la prima volta?
Marianne: Paul sì, è in Italia per la prima volta; io invece, sono spesso qui in vacanza o per lavoro.

Ora il treno è a Firenze.

Marianne: ArrivederLa signora. Ah, io mi chiamo Marianne Pulz e lui è Paul Jonhson. Lei come si chiama, Signora?
Signora: Piacere! io mi chiamo Sandra Rossi. Arrivederci! Buona permanenza!

Vocabolario:
straniero, a - kulfoldi
una ragazza - egy làny
un ragazzo - a fiù
il treno - a vonat
in treno - a vonaton
scusi -elnèzèst ( formale)
il posto - a hely
libero,a - szabad
tutti e due - mindketto
è vero? - igaz?
perché - mièrt?
per -azèrt, hogy ( cèlhatàrozòi mellèkmondat rovidìtèsère)
studiare - tanulni
la lingua - nyelv
per la prima volta - elso alkalommal
invece - ellenben
spesso - gyakran
qui - itt
sono qui in vacanza: itt nyaralok
per lavoro - munka miatt
Buona permanenza! - Kellemes itt tartozkodàst!
viaggiare - utazni
lavorare - dolgozni


esercizi